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IL NUOVO ASSEGNO DI DIVORZIO : A CHI SPETTA ?

assegno di divorzio

IL NUOVO ASSEGNO DI DIVORZIO : A CHI SPETTA ?

ASSEGNO DI DIVORZIO : PER OTTENERLO OCCORRE DIMOSTRARE DI NON ESSERE INDIPENDENTI ECONOMICAMENTE.

Come abbiamo anticipato nel precedente articolo (vedi qui), il nuovo parametro utilizzato dai Giudici per accertare l’esistenza del diritto all’ assegno di divorzio in favore del coniuge che lo richiede, è quello della “indipendenza economica”.
Il parametro va inteso in senso negativo, quindi se il Giudice accerta che il coniuge richiedente l’assegno è indipendente sotto il profilo economico o è effettivamente in grado di esserlo, allo stesso non va riconosciuto alcunché.
Di contro, per ottenere l’assegno, il coniuge che ne fa richiesta deve provare di non avere mezzi adeguati o comunque di non poterseli procurare per ragioni oggettive e quindi di non essere economicamente indipendente.

1.1. IL PARAMETRO DELLA INDIPENDENZA ECONOMICA: QUAL E’ IL FONDAMENTO?

Il fondamento del nuovo parametro – dice la Cassazione – va ricercato nel principio di “auto-responsabilità economica” dei coniugi, che liberamente scelgono di accedere all’istituto del divorzio, e così facendo accettano, sia pure implicitamente, tutte le conseguenze derivanti da esso, anche di tipo economico.

Il principio è stato già applicato in altri ambiti del diritto familiare, ad esempio laddove si è negato l’assegno di mantenimento a favore del figlio maggiorenne che da anni rifiutava qualsiasi impegno lavorativo in assenza di valide giustificazioni.
In questo senso, il principio ha lo scopo di incentivare una condotta proattiva del figlio, e allo stesso tempo di renderlo responsabile delle sue scelte esistenziali, che vuol dire anche sopportarne le relative conseguenze, fra cui quella di non ricevere l’assegno di mantenimento da parte dei genitori, qualora si decida volontariamente di non accettare alcun tipo di lavoro (si veda: Cass. n. 18076/2014).

1.2. COME ACCERTARE L’INDIPENDENZA ECONOMICA DEL CONIUGE.

La Cassazione offre un elenco dei principali indici dai quali si può desumere o meno l’indipendenza economica:

1) il possesso di redditi di qualsiasi specie;
2) il possesso di cespiti patrimoniali mobiliari ed immobiliari, tenuto conto del costo della vita nel luogo di residenza e di tutti gli oneri conseguenti al possesso di tali cespiti.
3) le capacità e le possibilità effettive di lavoro personale in relazione alla salute, all’età, al sesso ed al mercato del lavoro dipendente o autonomo;
4) la stabile disponibilità di una casa di abitazione.

Ricapitolando: per ottenere l’ assegno di divorzio occorre dimostrare la mancanza di “mezzi adeguati” o, comunque, “l’impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive”; elementi che il Giudice dovrà accertare sulla base degli indici sopra elencati, in relazione alle prove fornite dal coniuge richiedente l’assegno; fermo restando che l’altro coniuge ha la possibilità di fornire la prova contraria per dimostrare l’indipendenza economica di controparte, onde evitare l’esborso dell’assegno.

Avv. Andrea Baldrati

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